IL PODCAST DI SCOPRILABRIANZATUTTOATTACCATO

19 Ottobre 2022 1 di scoprilabrianzatuttoattaccato

Per inaugurare il PODCAST del sito, Tonino Sala con i suoi “Racconti del Cortile”, ci propone l’introduzione e il primo racconto, “La Madonna di Bonate”.

Il cortile e quello delle “Case Vecchiati”, ad Arcore, dove Tonino abitò in gioventù. Il nucleo abitativo, ben illustrato nell’introduzione, formato da due blocchi di edifici contrapposti, sui due lati di via IV Novembre, dove la stessa intercetta su un lato via Trento e Trieste e sull’altro via Gorizia, che al tempo dei nostri racconti, segnavano il corso della Molgorana.

Altri episodi, di questa raccolta, saranno proposti a partire dalle prossime settimane.

Il podcast è disponibile sul sito e sulle principali piattaforme. Altre verranno aggiunte nei prossimi giorni

CategoriaARCORE PRESENTAZIONE TRADIZIONE

Tagamazon podcast anchor podcast apple podcast arcore brianza case vecchiati arcore la madonna di bonate podcast racconti racconti del cortile spotify tonino sala

Info sull'autore

scoprilabrianzatuttoattaccato

Aspetti, località e storia della Brianza. "Ci sono paesaggi, siano essi città, luoghi deserti, paesaggi montani, o tratti costieri, che reclamano a gran voce una storia. Essi evocano le loro storie, si se le creano". Ecco che, come diceva Sebastiano Vassalli: "E’ una traccia che gli uomini, non tutti, si lasciano dietro, come le lumache si lasciano la bava, e che è il loro segno più tenace e incancellabile. Una traccia di parole, cioè di niente".

1 Commento

Sala Giovanni ha detto:

29 Ottobre 2022 alle 17:41

Magnifico il racconto , peccato sia disturbato in modo ossessivo da una musichetta che sovrasta il racconto. Eliminatela per favore!!!Tutto il resto perfetto!!!

Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Scoprilabrianzatuttoattaccato, il Podcast

Arte, storia, tradizione, cultura in Brianza

La ”Ravanela” era il nomignolo con cui gli arcoresi dell'epoca, usavano per identificare Emma Ravanelli, figlia di Costante, portinaio di Villa d'Adda Borromeo ad Arcore. Parliamo della portineria posta all'ingresso secondario della villa, che oggi ospita la sede arcorese dell'Associazione Nazionale Alpini, edificio noto appunto come ”Ravanél”, da quella prima famiglia che l'aveva abitato.

La prorompente bellezza della giovane Emma è al centro del racconto odierno.

Un fascino che conduce all’inevitabile conflitto, tra Emma e quella nobiltà, che l’aveva voluta nel suo entourage, solo per farsene vanto, ma che alle pretese ambizioni della giovane, rispondeva dall’alto della sua arroganza sociale ricordando a Emma il ceto a cui apparteneva, da cui non poteva e non doveva assolutamente emanciparsi. Da qui la scelta della donna, dove l’esercizio del suo libero arbitrio è tutto da provare, di mercificare la sua bellezza in quel mondo d’alto bordo dove contavano solo le apparenze. Sfiorita nel corpo e soprattutto nell’anima, la lunga stagione del tramonto fatta di ricordi e qualche sussulto, dove la sua passata avvenenza poteva ancora farsi sentire.