ERMANNO …E’ PARTITO…

ermanno 1La notizia della morte di Ermanno Riboldi, mi ha raggiunto, lasciandomi sgomento. Troppo improvvisa. Come sempre in questi casi in cui giunge inaspettata, è ancora più difficile da “digerire”. Dovevamo fare un sacco di cose ancora, assieme. C’era la fotografia della Corte Giulini da recuperare, e poi dovevamo vedere Elio che aveva delle immagini di Velate e del “Passin”. Dovevamo parlare con Don Rodolfo, per presentare i “Segni del Sacro”, all’oratorio. Dovevamo, appena la vegetazione sarebbe appassita, fare un sopralluogo a quelle colonne tra il Passin e la Giulini. Dovevamo andare in quel bosco poco lontano, in cui, mi aveva detto, c’era un ponte nel fitto della vegetazione, su cui passava la ferrovia e avremmo aspettato il treno per fotografarlo. Io so, che adesso tutte queste cose, Ermanno le ha già fatte. E quando sarò là nel bosco e su quel ponte passerà un treno speciale, sopra ci sarà Ermanno, che si affaccerà al finestrino per mandarmi un saluto solare e  pieno d’entusiasmo, come lui sapeva fare.

Ciao, Ermanno!